32836 - A ciascuno la sua nota, con Beatrice Venezi
Diversi studi evidenziano che nei prossimi dieci anni si verificherà quella rivoluzione del lavoro da tempo vaticinata, che la pandemia ha improvvisamente reso più chiara e urgente a tanti. Si iniziano a intravedere segnali di forte discontinuità, di cui il fenomeno delle great resignation negli Usa, ma anche in Europa, è solo un esempio. Emergono interrogativi a livello individuale e collettivo che superano il concetto di lavoro e assumono un vero e proprio carattere esistenziale. Dalle risposte che riusciremo a dare, mettendo in discussione la modalità con cui abbiamo guardato al talento, al lavoro e alle dinamiche relazionali negli ultimi decenni, dipenderà la società del futuro e la svolta – o meno – verso una nuova era del capitalismo.
La performance si suddivide in tre momenti intervallati da intermezzi musicali dal vivo. I tre momenti racconteranno, attraverso la conduzione di Maria Cristina Origlia, tre aspetti dell'ospite, Beatrice Venezi, per restituire una visione olistica della persona e non solo del professionista.
Con lei andremo a esplorare il significato profondo e la forza della musica, vista come linguaggio ricco di mistero e ponte che unisce le persone. Ripercorreremo il percorso di Beatrice e il suo pensiero innovativo rispetto a questo settore e parleremo di ascolto, leadership e fiducia attraverso inedite chiavi di lettura ispirate dal suo racconto.
Beatrice ci racconterà "un'altra musica": dalla sua interpretazione femminile nel dirigere alla dimensione sociale della musica classica, sino alle sorprese che ci riserverà come direttore artistico della Fondazione Taormina Arte, contro ogni pregiudizio e stereotipo.
