Corsi

Il primo vero valore universale del presente è certamente quello della salute e del benessere in tutti i Paesi, in tutte le culture, trasversalmente alle classi sociali, alle convinzioni ideologiche o alle religioni. Anzi, il confine tra i due concetti comincia ad essere sempre più labile e attraversa tutti i maggiori megatrend della nostra epoca. A cominciare dall’invecchiamento, ma cosa dire della crisi climatica e dell’avvento, soprattutto nella medicina, delle tecnologie esponenziali?

“Salute” oggi è già un concetto multidimensionale tanto che ha meno senso domandarsi astrattamente “quale aspettative di durata di vita ha una persona dal momento che nasce in poi”, e chiedersi piuttosto concretamente “quanti anni di vita in buona salute ha davanti a sé una persona”?

I sistemi sanitari e la qualità dei servizi alla salute si possono in buona parte misurare. Qual è la situazione del sistema sanitario in Italia? Quali sono i maggiori rischi che un cittadino va incontro se pensa al futuro della propria salute? L’accesso alle cure sarà migliore o peggiore? Quanto è grave la carenza di personale medico e infermieristico in prospettiva dei prossimi decenni?

L’analisi delle 10 maggiore minacce alla salute a livello globale serve da sottofondo per esaminare l’evoluzione futura del concetto di “cura” nel suo intersecarsi anche con questioni sociali e di servizi sociali. Tutto questo attraversato dalla prospettiva di una radicale trasformazione della medicina sotto la spinta di poderosi progressi scientifici e tecnologici. Al webinar si parlerà delle “4 P” della medicina: personalizzata, predittiva, preventiva e partecipativa. A che punto siano? Con quali aspettative realistiche? Assistiamo alla nascita di nuove professioni dall’infermiere di territorio al medico virtuale e all’apertura di frontiere a lungo attese: dalle terapie efficaci contro le malattie croniche o degenerative alla possibilità di rallentare significativamente l’invecchiamento fisico.

E intanto alle porte vi sono anche il Fascicolo Sanitario Elettronico Europeo (FSEE con il Regolamento che disciplina lo Spazio europeo dei dati sanitari EHDS), che dovrebbe consentire ai cittadini europei di curarsi ovunque negli stati membri, e il Regolamento HTA (Health Technology Assessment), che riguarda la valutazione delle tecnologie sanitarie nell’Unione Europea e istituisce un quadro giuridico comune per la valutazione clinica delle tecnologie sanitarie e quindi la loro più rapida introduzione nei sistemi sanitari a beneficio di tutti i cittadini.

L’uscita dalla pandemia ci ha lasciato cicatrici, ma ha anche innescato trasformazioni profonde in ambito sanitario (remotizzazione parziale di diagnosi e terapia). E la “nuova normalità” ci sta portando nuovi rischi per la salute (resistenze ai farmaci), nuove malattie, soprattutto psicologiche, ma anche nuove dipendenze. Cosa dobbiamo aspettarci anche in termini di welfare in generale e di welfare aziendale in ambito sanitario?