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Quanto le persone nel tuo team si sentono libere di esprimere il dissenso, di dichiarare i propri errori o di chiedere aiuto? Quanto invece le persone preferiscono mettere “la polvere sotto il tappeto”, nascondere gli errori e sfogare il proprio dissenso nel pettegolezzo piuttosto che parlare apertamente?

La risposta a queste domande fornisce la misura del livello di sicurezza psicologica all’interno del tuo team.

La sicurezza psicologica, ovvero la convinzione che sia ok esprimere i propri dubbi, il dissenso, le idee innovative etc, ha numerosi vantaggi: 

• è un fattore fondamentale per superare la lontananza geografica (ovvero migliorare la comunicazione in team virtuali e de-localizzati), 
• permette di sfruttare positivamente e in maniera costruttiva i conflitti 
• rende le  diversità un valore e questo porta a  generare  innovazione e migliorare le performance

Il contrario della sicurezza psicologica è la cosiddetta cultura del silenzio, dove, per timore di fare brutte figure o di far arrabbiare qualcuno (tipicamente il proprio capo), le persone preferiscono non parlare, non far emergere le proprie vulnerabilità, nascondere gli errori e, piuttosto che far emergere un problema, vivere di espedienti.

In questo percorso apprenderai come rinforzare la sicurezza psicologica dei propri team utilizzando strumenti tipici della cassetta degli attrezzi del coach.

• Conoscere la sicurezza psicologica e il suo impatto sulla performance di un team in contrapposizione alla “cultura del silenzio”
• Imparare a vivere e a far vivere l’errore come fonte di apprendimento distinguendo i fallimenti evitabili dai fallimenti intelligenti
• Sviluppare un sistema di lavoro che agevoli le persone del proprio team a segnalare i problemi o a parlare di questioni difficili, a chiedere aiuto, invece di mettere “la polvere sotto il tappeto”.
• Imparare a valorizzare nel proprio team la diversità di pensiero e di vedute e i talenti individuali, compattando tutti verso un obiettivo comune ed evitando sabotaggi interni

Il percorso si articola in 2 sessioni da 3 ore ciascuno

MODULO 1

• La Sicurezza psicologica contrapposta alla cultura del silenzio
• Autovalutazione della sicurezza psicologica nel proprio team
• Business case legati alla cultura del silenzio
• Contratto di sistema: un potente strumento di team coaching per rinforzare la sicurezza psicologica

MODULO 2

• Autovalutazione della capacità di creare sicurezza psicologica
• Creare un contesto di partecipazione e riconoscimento: purpose ed economia delle carezze
• Il “Fallimento intelligente” rivisitare gli stereotipi legati al fallimento 
• Umiltà situazionale: dall’avere tutte le risposte al trovare le giuste domande