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SOUL, Festival di spiritualità di Milano è un’iniziativa promossa dall' Università Cattolica di Milano e dalla Diocesi di Milano, che, attraverso una serie di eventi diffusi in città, offre occasioni di riflessione attorno all’”umano che è comune” colto nelle sue molteplici manifestazioni, in costante dialogo con diverse sensibilità culturali e religiose. Alla base dell'idea, il desiderio di rispondere al passo febbrile della smart city con un'iniziativa che ponga al centro la ricerca di significato che anima ogni essere umano, provando a suggerire altri ritmi e itinerari del pensiero, delle relazioni, dell'indagine interiore.
La vita è un atto di fiducia: nel giorno che verrà, nelle relazioni di oggi e di domani, nell’essere al mondo non semplicemente tra gli altri, ma con gli altri. Praticare la fiducia, anche quando la parola suona compromessa, significa dunque credere che una trama ci sorregga, e che questa trama sia fatta delle nostre intese, di aperture senza garanzie, dell’aspettativa che uomini e donne agiscano non per il male, ma per il bene. Un azzardo indispensabile, perché la mancanza di fiducia prosciuga il presente, e non c’è futuro che possa crescere sul terreno arido dell’individualismo. Lo sperimentiamo nell’infanzia, quando la fiducia accordata e ricevuta ci permette di crescere, e lo vediamo nei sistemi economici e politici, che solo avendo cura dei legami sociali possono servire l’umano e disinnescarne i conflitti. Ma lo avvertiamo anche nella spiritualità, fiduciosamente aperta all’oltre e insieme radicata nel concreto dell’esperienza.
Allora, come rafforzare questa inclinazione vitale? Come dare fiducia a una realtà che sembra troppo ambigua o precaria per meritarla? E come maneggiare l’incognita che ciascun atto di fiducia porta necessariamente con sé? La seconda edizione di SOUL Festival di Spiritualità è dedicata a esplorare luci e ombre della fiducia, fondamento non solo della vita comune, ma dell'itinerario spirituale di ogni essere umano.
Alla luce dello spirito dell’evento e del programma, CFMT ha deciso di proseguire anche per il 2025 la partnership con il Festival, con l'obbiettivo di coinvolgere la popolazione manageriale in riflessioni che possono aiutarla a comprendere la dimensione dello spirito facendola incontrare con la dimensione della produzione, della gestione delle persone e del suo valore, fornendo suggestioni e strumenti per una consapevole interpretazione di quegli elementi presenti ma invisibili del fattore umano che i manager sono chiamati quotidianamente a gestire.
Giovedì 20 marzo - Le relazioni corporee come trama del Noi: pratiche di fiducia Workshop con Ivano Gamelli e Valeria Cantoni Mamiani
Venerdì 21 marzo - Agire l’intranquillità: pensare con fiducia, agire e pianificare nel mondo incerto con Miguel Benasayag, in dialogo con Valeria Cantoni Mamiani














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