Corsi

Per cavarsela sulle alte vette non bisogna essere sovraccarichi. Deve starci tutto in uno zaino. Anche se digitale. L’aspetto forse più critico della Unknowledge Economy non è tanto la crescente informazione inquinata e poco nutriente ma la sempre minore capacità degli utilizzatori di scoprire le ricchezze più nascoste, di filtrare quanto trovato per separare il grano dalla zizzania, di verificare l’attendibilità e soprattutto di riuscire a trasformare dati e informazione in nuova conoscenza. La sfida  del XXI secolo non è solo continuare ad apprendere ma è anche – forse soprattutto – ricordarsi quanto si è appreso per riutilizzarlo in modo creativo. Se non sappiamo più niente, almeno possiamo imparare a ricordare meglio. Irrobustire la nostra memoria. Sappiamo infatti solo ciò che ricordiamo. È tempo di avere a disposizione un vero e proprio zaino digitale universale.  Un contenitore che organizzi i contenuti digitali e li renda accessibili in qualunque momento e dovunque ci troviamo. Infatti: chi mai affronterebbe un viaggio senza uno zaino con dentro l’indispensabile?