Corsi

È strano, ma c’è sempre più gente che parla di futuro. Spesso a vanvera. Ma il futuro non esiste. Non è mai esistito. Nessuno ci è mai stato e non ci sono dati che lo descrivano. Quello che esiste sono i pensieri e le azioni degli umani. I futuri possibili sono tanti quanti l’immaginazione ne può descrivere, ma i futuri preferibili sono frutto di una crescente consapevolezza sul fatto che i problemi di oggi possono essere le opportunità di domani. Non si possono prendere però decisioni sensate sul futuro  senza informazioni sul contesto e se non si lavora sulla qualità delle conoscenze rielaborando continuamente le interpretazioni che si usano per leggere i dati di feedback. Per uscire dal circolo vizioso dell’inconoscenza dove i media sociali concorrono a demolire la qualità dell’informazione, bisogna costruire una nuova conoscenza per guardare oltre la crisi. Soprattutto dobbiamo riappropriarci del futuro, anzi, dei futuri più in linea con le nostre esigenze come manager e imprese. Il vero futuro è il nostro quello falso è il loro. Di coloro di quelli che vogliono imporlo per controllarlo.